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Siamo abituati a pensare all'invecchiamento cutaneo come ad un processo che comincerà ad
interessarci "in là con gli anni", ma al primo accenno di pelle spenta, segni di disidratazione
o rughe ecco che cerchiamo di correre ai ripari ricorrendo a creme miracolose pur di fermare i
segni del tempo sul viso. Ma qui sorge spontanea la domanda: quando si inizia a
invecchiare?
Quando è necessario cominciare a usare creme e sieri per combattere i segni
dell’invecchiamento?
Spesso si tende a pensare che i primi trattamenti mirati anti-età debbano essere utilizzati
attorno ai 40 anni. E' in realtà necessario iniziare a prendersi cura della propria pelle con un
certo anticipo per prevenire la formazione degli inestetismi iniziando ad applicare prodotti in
grado di contrastare la progressione dell'invecchiamento cutaneo piuttosto che
di camuffarne le
manifestazioni.
Numerosi studi hanno dimostrato che a partire dai 25 anni di età comincia un graduale
rallentamento dei principali meccanismi fisiologici a livello cutaneo con perdita di
idratazione, oligoelementi e fosfolipidi epidermici ed accumulo di radicali
liberi che
appesantiscono la funzionalità cellulare.
A un invecchiamento “naturale” bisogna sommare anche l’esposizione a fattori esterni come
inquinamento, smog e raggi UV che portano a un notevole peggioramento di tali meccanismi e
aumento della precocità di manifestazione delle imperfezioni: la conseguenza è la visibilità di
inestetismi quali macchie cutanee, pelle spenta e opaca, film idrolipidico più sottile e
comparsa di rossori inizialmente transitori e poi talvolta permanenti.
È importante cominciare già da giovanissimi a prendere consapevolezza della propria pelle e
dell’importanza di prendersene cura partendo da pochi semplici gesti come la pulizia con un
detergente delicato e l’applicazione di una crema che mantenga il viso idratato.
In seguito, a partire dai 25-28 anni si può passare a usare prodotti e trattamenti specifici ad
azione mirata per ridurre la progressione di tali processi di invecchiamento: la routine
quotidiana che per tante giovani donne è rappresentata da un buon idratante e da un trucco
leggero dovrebbe arricchirsi di un prodotto specifico per le proprie esigenze, in grado di
intervenire sul processo di crono e foto-invecchiamento.
Naturalmente ogni pelle ha le sue caratteristiche specifiche ed esigenze che dipendono anche dai
comportamenti assunti nel corso degli anni. Non necessariamente tutte le donne a 30 o 40 anni
presentano gli stessi segni o inestetismi sul viso, molto dipende dalle abitudini assunte nel
corso degli anni, da quanto ci si è esposti al sole, dai cibi consumati, dai trattamenti
effettuati.
In linea di massima però la scelta di inserire all’interno della propria routine degli
antiossidanti è fondamentale per combattere i radicali liberi e prevenire la
comparsa di segni
sul viso. Inoltre sarà utile scegliere prodotti che forniscano alla pelle il giusto quantitativo
di acido ialuronico per migliorare il trofismo cellulare e l'idratazione
cutanea e anche
complessi vitaminici di tipo B, in particolare la niacinamide, per stimolare il rinnovamento
cellulare, fortificare la struttura della pelle e favorire la riduzione delle discromie.