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La pelle, spesso trascurata, è un organo importantissimo per l’organismo, dal momento che
riveste il corpo e ne protegge le strutture interne. È la parte più esposta all’azione di agenti
esterni che attraverso la cute possono arrivare a provocare danni anche alle strutture interne.
Basti pensare che i raggi UV non creano solo scottature o eritemi, ma arrivando fino al derma
possono modificare il DNA con il rischio di sviluppare nel tempo danni seri per tutto il
corpo.
I veri responsabili dell’invecchiamento cutaneo sono i radicali liberi,
sostanze che si formano
normalmente come conseguenza del metabolismo cellulare e come tali sono eliminate da ogni
singola cellula attraverso meccanismi specifici.
Il radicale libero è una molecola reattiva e instabile, dotata di un solo elettrone
sull’orbitale esterno. A causa della sua instabilità tende a prendere l’elettrone mancante da un
atomo sano che quindi ne resta sprovvisto e che a sua volta dovrà cercare l’elettrone mancante
da un altro atomo. Questo meccanismo a catena viene arrestato dall’azione
dell’antiossidante che
cede l’elettrone mancante al radicale libero e lo neutralizza, facendo sì che non possa
attaccare altri atomi sani.
Nel momento in cui agenti esterni come inquinamento, smog, raggi UV, fumo sollecitano una
eccessiva produzione di queste sostanze di scarto il corpo va incontro a una situazione di
stress ossidativo, perché gli antiossidanti sono in numero inferiore e non
riescono a
contrastare l’azione dei radicali.
La pelle a contatto con l’ambiente esterno assorbe sostanze nocive che aumentano il numero dei
radicali liberi e nel tempo comincia a mostrare i segni dell’invecchiamento dovuto alla mancanza
del processo di neutralizzazione dei radicali da parte degli antiossidanti.
L’aumento dei radicali liberi prodotti a livello endocellulare porta a un sovraccarico
funzionale con conseguente alterazione del film idrolipidico, diminuita
ossigenazione dei
tessuti ed alterazione della funzionalità cellulare. Tutto ciò si traduce nella manifestazione
di segni tipici dell’invecchiamento come pelle sporca, impurità, opacità e ingrigimento
dell’incarnato, macchie ipercromiche, rughe, segni di disidratazione che compaiono più
precocemente che in passato.
Per trattare questi segni può essere utile quindi adottare trattamenti che contengano sostanze
antiossidanti al fine di combattere l'attacco dei radicali liberi e la conseguente comparsa di
rughe, più o meno profonde, macchie e perdita di tono ed elasticità. Inoltre è consigliato
associare una crema solare per incrementare la protezione contro lo stress ossidativo ed evitare
l'aderenza e la penetrazione delle polveri sottili all'interno della pelle, al fine di inibire
la sensibilizzazione della cute, prevenire la comparsa di macchie ed uniformare il colorito.